Il mistero dei Massi Coppellati
Nel comune di Alta Valle Intelvi sono presenti numerosi Massi Coppellati carichi di fascino e mistero. Sono rocce di enormi dimensioni condotte a valle dallo scioglimento dei ghiacci e presentano degli incavi di forma sferica (coppelle), collegate da tra di loro.
Simili manifestazioni di arte rupestre sono state ritrovate in altre parti del mondo e la spiegazione più attendibile, secondo gli storici, è che si tratti di luoghi di culto, simili a degli altari, destinati a riti propiziatori di fertilità e per il culto degli antenati. Secondo gli esperti, gli antichi riempivano le coppelle con liquidi consacrati o accendevano al loro interno delle fiammelle votive. Sfortunatamente, non è possibile conoscere con esattezza a quando risalgono i sassi, ma la loro appartenenza è attribuita al periodo preistorico o protostorico.
Dove si trovano ?
All’interno del Golf Club Lanzo possiamo trovare tre esempi: uno di piccole dimensioni visibile all’ingresso; un secondo soprannominato “Masso Capanna”, lungo 6 metri e alto circa 4, con 11 coppelle e una croce; il terzo presso la buca 8, in parte distrutto dai cavatori, che conserva solo una croce.
In località Vercea, presso Lanzo Intelvi, raggiungibile dalla strada per la Fonte Paraviso, è presente un grandioso masso con diverse incisioni.
Altri massi sono rintracciabili Presso il parcheggio del COF in Località Caslè, un grande masso, definito “Sasso Capanna” , il Masso del Pinzernone o presso la fonte Gnima, di metri 4 x 7,8 x 3,50 di altezza, con 90 coppelle e alcune croci, e, infine, il Masso presso la Bolla del Monte Caslè, detto anche “il Trono”, con 58 coppelle. In questa zona è possibile effettuare un picnic con gli amici o i famigliari, data la presenza di una grande spazio verde all’ aperto.